Descrizione
Collana foglia di Edera in argento e smalti verdi prototipata a mano con fili e lastre in cera. Con uno specillo a lima sono state intagliate e ricavate le foglie, poi con uno specillo a punta e con la fiamma della spiritiera sono state saldate al filo leggermente piegato in precedenza. Attraverso un processo di microfusione il pezzo in cera è stato portato in argento e rifinito al banchetto con lime, frese e carte abrasive (dalla grana più grossa alla grana più fine). Una volta saldata la maglia dietro al ciondolo, è stato portato a lucidare, prima con la spazzola in crine e la pasta gialla (a velocità minima per togliere gli ultimi graffi rimasti e a velocità massima per rifinire il tutto), in seguito con la spazzola in cotone morbido e il rossetto d’ossido di ferro (sia a velocità minima che a velocità massima). Una volta lucidato è stato lavato con acqua calda e sapone per gioielli (nell’ultrasuoni, macchinario che con scariche di ultrasuoni lava accuratamente l’oggetto), fatto asciugare ricoprendolo con sabbia specifica ed infine, sottoposto a rodiatura (o bagno galvanico).Applicati gli smalti e lasciati asciugare, è stato, quindi, assemblato con cordella o nastro e chiusura in argento.
Collana con ciondolo a forma di foglia di Edera
Alcune delle mie creazioni artigianali (come in questo caso) nascono si dal mio estro creativo e dalle mie mani ma hanno origini che risiedono in richieste specifiche da parte di clienti occasionali o affezionati. Il mio curriculum professionale infatti, conta circa tredici anni di lavoro a stretto contatto con le persone in quello che è stato il mio primo negozio da gioielliere, nel cui retro avevo banchetto e attrezzi per praticare, all’occorrenza, anche lavori da artigiano-orafo. Tredici anni a servire quelle che erano le esigenze della mia clientela mi hanno dotato di una capacità, un approccio e una sensibilità particolari. Grazie ai mie clienti ho sviluppato una serie di idee che ho concretizzato in seguito o che sono in”work progress”.
Il ciondolo Edera più grande nasce come bomboniera in occasione delle nozze d’argento di una coppia di clienti di quell’epoca. La moglie venne da me in negozio, sapeva che i gioielli, oltre a venderli, sapevo anche farli (nonostante io cercassi di non promuoverlo troppo per non togliere tempo all’aspetto commerciale) e così mi chiese di realizzarle in argento una ventina di rami di edera di una certa grandezza in quanto dovevano servire da soprammobili. Mi spiegò poi il perché di questo noto rampicante, dalla vita assai lunga e dalle dimensioni ragguardevoli, in grado di ricoprire per intero facciate di palazzi, aggrappandosi tenacemente ad ogni piccolo appiglio pur di proseguire la sua ascesa verso l’alto. Lei mi disse appunto che l’edera, forse anche per tutte queste ragioni, è simbolo di longevità, di amore tenace e di fedeltà, per cui l’avevano scelta insieme, lei ed il marito, come emblema di quei venticinque anni di vita insieme. Prima di dare inizio al lavoro le consigliai un paio di cose che vennero ben accolte, la creazione di venticinque foglie per ciascun ramo, una per ogni anno di matrimonio, e l’aggiunta di una piccola contromaglia dietro che avrebbe permesso, a chi voleva, di indossare “il soprammobile” come ciondolo inserendovi un laccio, un’organza, un cordoncino in cuoio o una catenina. Un gioiello bomboniera dalla doppia valenza, soprammobile ma anche ciondolo!
L’uso dello smalto verde (per dare un tocco di colore) e la copia rimpicciolita (per rispondere ad esigenze di grandezza diverse) sono venuti dopo, quando raccogliendo le idee decisi di farne una collezione e chiamarla con il nome di quel rampicante sinonimo di longevità.