Descrizione
La collana in argento con zaffiro blu è stata prototipata a mano al banchetto. Ogni singolo pezzo del ciondolo è stato ricavato in cera dalla medesima gomma siliconica usata per il bracciale. Due elementi sono stati modificati al banchetto togliendo “le punte” e su una di esse è stato saldato la maglia di una cerniera di medie dimensione (semilavorato industriale, precedentemente tagliato con seghetto), messo in acido è stato, poi, rifinito con lime, frese, carte abrasive (dalla grana più grossa alla più fine) e gommini. I pezzi sono stati forati all’estremità, assemblati con un perno da 0,85 mm e fermati con rivettatura. Dopo aver preparato i castoni con le frese e incastonate le pietre con un bulino piatto, è stato passato un gommino per togliere eventuali graffi e lucidato mediante una prima passata con spazzola in crine e pasta gialla a velocità minima (per togliere gli ultimi graffi rimasti) e a velocità massima (per rifinire il tutto); una volta inserita la spazzola in cotone morbido è stato passato di nuovo con il rossetto (ossido di ferro), prima a velocità minima e poi a velocità massima. Lavato in acqua calda e sapone per gioielli è stato fatto asciugare ricoprendolo con sabbia specifica. Infine il bracciato è stato sottoposto a rodiatura (bagno galvanico).
Collana da uomo con zaffiro blu in argento rodiato 925%
Dopo aver realizzato il bracciale con gli zaffiri blu, il mio entusiasmo era molto e sull’onda di questo mi misi ad elaborare un’ulteriore creazione. Con quelle stesse pietre di zaffiro blu realizzai una collana, dando il via così ad una nuova collezione, la Blue Line appunto, in onore di quel colore che mi ricordava tanto quello del mare profondo quando lavoravo su una nave o del cielo stellato quando attraccavamo nel porto di Barcellona.
Avere la pretesa di rivestire il collo di un uomo con delle pietre è spesso considerata idea assurda e inverosimile. Mi sono sentito dire spesso che i gioielli con le pietre sono prerogativa del genere femminile, che agli uomini, quelli veri, certi fronzoli non piacciono proprio. Beh, io adoro sperimentare e, se è necessario, vado contro corrente, perché citando Friedrich Schiller
“Chi non osa non speri nulla”
come a dire che per avere cose mai avute occorre fare cose mai fatte. Citando William Blake: “Chi non osa osservare il sole in volto non sarà mai una stella”.
Lo zaffiro blu è comunque una pietra nobile, di apprendimento, acutezza mentale, attivazione psichica e ricerca spirituale. Si tratta di una pietra di integrità, saggezza (infatti detta “pietra di Saturno), regalità, protezione, profezia e favore divino. Lo zaffiro è fenomenale per calmare la mente, incoraggiare l’intuizione, portare leggerezza, gioia ed equilibrio. Il suo utilizzo è utilissimo per crescere spiritualmente e per accrescere l’autodisciplina, specialmente in quelle attività che richiedono attenzione. La pietra di Saturno stimola l’ingegno e la saggezza aumentando così il buon senso nella svolgere ogni tipo di professione. Inoltre, è anche una simbolo di amore, impegno e fedeltà, tant’è che spesso viene utilizzata negli anelli di fidanzamento. Ne esistono di diversi colori ma il suo caratteristico colore blu dona ordine, forza, attenzione e guarigione alla mente. Legato alla capacità di vedere oltre le apparenze superficiali esso permette di accedere ad una conoscenza più approfondita di sé e dell’altro.
