Descrizione
Questi eleganti bracciali con pietre dure sono stati prototipati completamente a mano al banchetto. Per la chiusura in argento è stata fatta una fusione e divisa a metà: una parte è stata schiacciata al laminatoio manuale e da essa sono stati ricavati tutti i pezzi necessari all’assemblaggio; l’altra, invece, è stata tirata alla trafila manuale per ricavarne un filo da 0,40 mm. Dopo aver creato i freni, per velocizzare i tempi di produzione, sono stati gommati (sono stati cioè realizzati degli stampi in silicone) e attraverso la vulcanizzazione sono stati riprodotti i freni larghi (da mettere al centro del bracciale) e i freni piccoli (per l’esterno del bracciale). I pezzi così ottenuti sono stati rifiniti con lime e carte abrasive (dalla grana più grossa alla grana più fine) e poi sono stati assemblati tramite il filo precedentemente tirato. Sono state inserite le perline e con l’aiuto di una microfiamma abbiamo bloccato i fili ai freni piccoli facendo dei pallini. Una volta rifinito con carte abrasive, è stato portato a lucidare, prima con spazzola in crine e pasta gialla (a velocità minima per togliere gli ultimi graffi rimasti e a velocità massima per rifinire il tutto), ed in seguito con spazzola in cotone morbido e rossetto (sia a velocità minima che a velocità massima). Una volta lucidato è stato lavato con acqua calda e sapone per gioielli (nell’ultrasuoni, macchinario che con scariche di ultrasuoni lava accuratamente l’oggetto) e fatto asciugare ricoprendolo con sabbia specifica. Infine è stato sottoposto a rodiatura (bagno galvanico).
Bracciali con pietre dure da donna
Ero sul treno per Roma, andavo in fornitura per lavoro e mentre fuori dal finestrino i paesaggi si avvicendavano più o meno veloci ero assorto nei miei pensieri. Ad ogni fermata di stazione il mezzo caricava su gente, fino a quando, poco prima di Campoleone, i posti a sedere terminarono e a qualcuno toccò di fare il viaggio in piedi. Tra tutta quella ressa mi colpì una ragazza mulatta (forse d’origini peruviane), aveva capelli lunghi e lisci e un paio di occhi color nocciola dietro a grossi occhiali da vista che le sormontavano il grazioso naso. Ciò che mi affascinava di lei, più di ogni altra cosa, fu il suo polso sottile color ambra adornato di un solo bracciale ma che lo vestiva e fasciava così bene che qualunque altro gioiello sarebbe stato quasi d’ingombro. Il bracciale era composto da una serie di moduli morbidi che cingevano il polso e accompagnavano i movimenti flettendo ed adattandosi delicatamente ad essi. Capita a volte di trovarsi con persone o in ambienti nuovi ma che, a prima vista, ci appaiono come già noti, vissuti o sognati; ecco a me capita con i gioielli e anche quella volta in treno accadde qualcosa di simile; quel gioiello al polso di quella ragazza mi era già noto, anche solo sottoforma di idea o bozza creativa, pensato e ripensato in forme e con logiche differenti ma era la materializzazione della mia concezione di gioiello per donna.
Altra storia importante legata a questa tipologia di bracciale con pietre dure ha a che fare con la sua chiusura. Ogni orafo che si rispetti, a partire dai maestri vicentini, oppone il suo marchio sulle chiusure che produce perché la loro realizzazione, dalla meccanicità dell’ingranaggio alla minuziosa lavorazione, richiede bravura e attenzione; esse sono piccole opere d’arte e come tali, una volta terminate, vanno firmate. Dal canto mio, dopo aver terminato un bracciale della collezione “Oriente e Occidente” nel tentativo di realizzare un’aspirazione, decisi di sfidare ulteriormente me stesso e mi misi ad elaborare una chiusura sulla quale imprimere il mio marchio. Mi ispirai in qualche modo alle chiusure a scatto degli orologi ma i due scatti che realizzai li misi lateralmente per consentire l’apertura agevole ed evitare quella accidentale con conseguenze nefaste.
Devo dire che fu un lavoro di grande pazienza ed un grazie speciale è d’obbligo e va allo stoicismo e alla meticolosità della mia apprendista.
Se sei alla ricerca di idee regalo per la tua donna questo bracciale può fare al caso tuo.