Descrizione
L’anello con zaffiro blu e zirconi bianchi realizzato in argento con un trattamento in cera limabile. Utilizzando una spina allarga cere è stato portato a misura standard, poi con le lime è stato rifinito esteriormente e con le frese a testa sferica sono stati rifiniti gli incastri per le pietre. Gli archetti laterali sono stati traforati con il seghetto e rifiniti con le lime, poi attraverso un processo di microfusione, il pezzo è stato portato da cera a metallo. Quindi è stato rifinito ulteriormente con lime, frese e carte abrasive (dalla grana più grossa alla grana più fine) per togliere graffi e imperfezioni dovuti alla fusione. Al banchetto è stato creato il castone modellando una fascetta della grandezza della pietra centrale che è stata, poi, saldata sull’anello; dopo aver terminato è stato messo in acido per togliere impurità createsi con la fiamma. L’anello, quindi, è stato bloccato in un morsetto e con i bulini è stata incastonata la pietra. Una volta finito è stato lucidato internamente al banchetto ed esternamente con la lucidatrice, prima con la spazzola in crine e la pasta gialla (a velocità minima per togliere gli ultimi graffi rimasti e a velocità massima per rifinire il tutto), ed in seguito con la spazzola in cotone morbido ed il rossetto di ossido di ferro (sia a velocità minima che a velocità massima). Dopo essere stato immerso in acqua calda e sapone per gioielli (nell’ultrasuoni, macchinario che con scariche di ultrasuoni lava accuratamente l’oggetto) è stato fatto asciugare ricoprendolo con sabbia specifica. Per concludere è stato sottoposto a rodiatura (bagno galvanico).
Anello con zaffiro blu e zirconi realizzato in argento 925%
“Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto”
Helen Keller
Lavorare la cera per dare forma a qualcosa di unico e originale richiede dedizione, pazienza, precisione e molta abilità. Se a lavoro finito ci sono errori o imperfezioni irrecuperabili hai buttato via del tempo che nessuno più ti restituirà. Sulla base di questo ho voluto assegnare un compito alla mia attuale apprendista, realizzare un semplice anello per “fare pratica” con la cera, era giunto per lei il momento di sperimentare, di buttarsi in una nuova sfida. Tutto ciò ovviamente sotto la mia vigile supervisione, anche perché, come da precedente citazione, insieme è meglio. E’ partita scegliendo la pietra che più le piaceva ossia un zaffiro blu, ed è quello che consiglio di fare sempre lì dove è possibile, perché i modelli partono dalle pietre, sono queste che ispirano il gioiello, se una pietra non è inserita bene nel contesto il risultato è caotico e per niente gradevole alla vista. Quindi una volta selezionata una pietra ovale ha deciso di richiamare la medesima forma sull’anello. Le ho consigliato di aggiungere delle piccole pietre (per conferire importanza al pezzo) e lei ha deciso di inserire dei zirconi bianchi in ordine decrescente seguendo la forma dell’anello, sia per avvolgere lo zaffiro blu sia per guidare lo sguardo su di esso. Quando mi ha chiesto se poteva procedere mi sono assicurato fosse certa delle più piccole scelte e vedendola insicura le ho detto di disegnare ciò che aveva in mente, anche per aiutarsi con le misure. LA mia apprendista ha quindi disegnato velocemente un bozzetto e si è messa all’opera. L’ho seguita passo dopo passo, apportando modifiche dove era necessario e realizzando tutti i castoni per le pietre (non essendo lei ancora incastonatrice). Alla fine del lavoro mi sono congratulato con lei per il suo lavoro e per quello di squadra.