Descrizione
Il ciondolo è stato prototipato a mano con lastre e fili in cera. E’ stato utilizzato uno specillo con lama per intagliare i petali e uno specillo a punta con la fiamma (spiritiera) per crearne i contorni e saldarli tra di loro. Attraverso un processo di microfusione il ciondolo è stato portato in argento e rifinito al banchetto. Da una cerniera di medie dimesioni (semilavorato in argento) è stata ricavata lamaglia, saldata, poi, dietro al petalo superiore. Rifinito con carte abrasive (dalla grana più grossa alla grana più fine) e gommini (per togliere eventuali spigoli presenti sulle punte dei petali ). Con una fresa a punta piccola sono stati praticati dei fori al centro ed è stato portato alla lucidatrice, prima per una passata con spazzola in crine e pasta gialla (sia a velocità minima per togliere gli ultimi graffi rimasti che a velocità massima per rifinire il tutto) ed in seguito per una seconda passata con spazzola in cotone morbido e rossetto d’ossido di ferro (sia a velocità minima che a velocità massima). Una volta lucidato è stato lavato con acqua calda e sapone per gioielli (nell’ultrasuoni, macchinario che con scariche di ultrasuoni lava accuratamente l’oggetto) e fatto asciugare ricoprendolo con sabbia specifica. Per finire, con l’aiuto di una microfiamma sono stati inseriti tre fili con le pietrine, bloccati dietro al ciondolo con dei pallini. Rifinito con gommini è stato sottoposto a rodiatura (o bagno galvanico). Sono stati applicati gli smalti in resina e lasciati asciugare sotto una lampada.
Ciondolo Fiore di Lilium: simbolismo
Il Lilium rappresenta il secondo gioiello, dopo il ciondolo Fiore di Loto, ad essere stato realizzato all’interno della collezione Fiori. Nonostante tutte le mie attenzioni, la prima versione di questo ciondolo mi convinceva poco, la somiglianza con l’originale naturale era discutibile, per cui mi sono sentito obbligato a ripeterlo e spero, con questa nuova versione, di essere riuscito a cogliere ed imprigionare la bellezza di un fiore così delicato!
Il Lilium è il più antico fiore utilizzato a scopo ornamentale nelle tradizioni di diverse civiltà, non per nulla, da sempre, assume il significato di purezza e candore. Il fatto, poi, che il suo stelo si sviluppi dritto in altezza e che tenda a spezzarsi ma non a piegarsi, lo rende simbolo di fierezza e nobiltà d’animo. I Greci e i Romani consideravano il Lilium simbolo di divinità. Essi usavano i suoi petali per imbottire cuscini ed i fiori per ricavarne un olio con cui profumavano l’acqua per il bagno e lo chiamavano oleum susinum; susan infatti è il nome ebraico di lilium, il nome Susanna dunque deriva da questo profumatissimo fiore. All’epoca del medioevo, invece, veniva utilizzato come stemma più ricorrente nelle figure araldiche (insieme al leone, l’aquila e la croce) e rappresentava la regalità (dal modo in cui il disegno veniva stilizzato assumendo la forma di una corona). Anche i pittori amarono molto questo fiore, basti pensare alla Vergine di Botticelli circondata da angeli che reggono Lilium Bianchi. Nonostante il Lilium sia un fiore piuttosto noto, grazie alla sua bellezza ed eleganza, in pochi sanno che questo bulbo comprende più di ottomila specie che si distinguono per colori e forme. Alcune di queste vengono coltivate anche per le proprietà medicinali perché in grado di attenuare irritazioni, eczemi, piaghe, o stress. Gioiello ideale da regalare ad una ragazza che ama vestirsi elegante.